Il terzo grado – Adua Villa

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Intervista di Francesco Canino su panorama.it

La sommelier è autrice di “Vino rosso tacco 12”, il primo “romanzo enologico” italiano

NOME: Adua Villa

CHI È: sommelier e scrittrice 

COSA FA: sommelier Master Class, enogastronoma e docente AIS, è Ambasciatrice del Vino Abruzzese. È stata sommelier de La prova del Cuoco e di Casa Alices u Alice Tv. Tiene rubriche su diversi settimanali ed è autrice di Una sommelier per amica (Sonzogno) e del romanzo Vino rosso tacco 12 (Cairo Editore).

DICE DI SÉ: “Sono diventata sommelier perché amo la terra, amo i suoi frutti e amo prodotti come il vino che, al di là delle sue qualità, ha una simbologia unica”.

In quali attività diresti di avere talento e in quali diresti di non averne affatto?

Sono brava in cucina. Non sono affatto brava nei lavori manuali. Famoso il mio approccio col ferro da stiro, che in casa mia non è mai pervenuto. Evviva la tintoria! (dice ridendo).

Se potessi scegliere un’attività per la quale non hai talento e venirne magicamente e generosamente dotata, quale attività sceglieresti?

Assolutamente cantare! Vorrei saper cantare, avere una band, fare tournée e fidanzarmi con il bassista.

Ti piace quando ti cantano “Tanti auguri”?

Stranamente è uno di quei momenti che un po’ m’imbarazzano. Ora che mi ci fai pensare sono sempre lì ad occhi bassi, ma allo stesso tempo aspetto con ansia il momento di spegnere le candeline: quello lo adoro e lo ripeterei in loop.

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