10+1 bevute/mangiate bizzarre 2024

5 min lettura

Scopri le novità più curiose e ironiche che ho incontrato in questo anno e una Gift List irresistibile per brindare con gusto e leggerezza.

Tasted by Adua Villa

Il 2024 è stato un anno sorprendente, capace di coniugare creatività e tradizione, e un tocco di follia che ha reso il mondo del cibo un palcoscenico di trovate geniali (e qualche delirio collettivo). Ci siamo ritrovati a disquisire di vini, come elisir di lunga vita, a condividere piatti come se fossimo tutti un’unica grande famiglia (ma con la forchetta pronta a difendere il boccone migliore), a celebrare il ritorno delle ciambelle gourmet con la stessa enfasi di una scoperta scientifica e a magnificare qualsiasi cosa abbia la scritta HEALTHY.
E poi il cacao: ovunque. Polpa, polvere, marmellata: mancava solo una crema al cacao da spalmare sull’ego, e il cerchio era chiuso. Nel frattempo, TikTok ha deciso di metterci del suo, regalandoci fenomeni che mai avremmo voluto vedere, ma che abbiamo comunque guardato – e riguardato – con imbarazzata fascinazione.
Ecco quindi le 10 bevute/mangiate che mi hanno divertita e se hai necessità di un consiglio per gli ultimi regali o qualche coccola per te, basta andare sulle stories in evidenza su Instagram -🎄2024🎄- account @globetrottergourmet .

1. Alcol sì, alcol no, alcol così così?
Se c’è un trend che ha messo radici quest’anno, è stato quello dei:
Alcohol-Free
Zero Alcol
No-Alcool
0.0%
Non-Alcoholic
Mocktail (cocktail analcolici)
Virgin
Dealcolato (max 0,5%)
Parzialmente dealcolizzato (0.5% e 9%)
Acque aromatizzate
Sober Curious (coloro che scelgono di ridurre il consumo di alcol)Se nel 2024 hai ordinato un drink senza alcol e il cameriere non ti ha guardato con sufficienza, sappi che il mondo delle bevande analcoliche ha finalmente abbandonato il suo passato fatto di succhi di frutta sbiaditi e “Virgin Mojito” annacquati, per trasformarsi in una vera e propria realtà.
Il picco di assurdità? Un ristorante di lusso ha lanciato la sua “acqua al caviale”. Il prezzo? Meglio non saperlo.

2. Coco de Paimpol, En piste!
Sì, avete capito bene: un fagiolo francese è diventato un ingrediente chic nelle cucine. Il Coco de Paimpol, con il suo nome altisonante e la sua consistenza delicata, ha trovato spazio tra zuppe, insalate gourmet e dolci stellati (Mathieu Kergourlay avrà esagerato?). Un consiglio? Se non avete troppe info su di lui, basta ordinare “un Paimpol” per sembrare subito esperti.

3. Il ritorno delle ciambelle gourmet
Addio alle ciambelle industriali tristi e secche: sono tornate in auge le ciambelle, ma in versione deluxe. Glasse al cioccolato ruby, ripiene al bergamotto e decorazioni degne di una mostra d’arte contemporanea. La ciliegina sulla “ciambella”? Quelle salate, farcite con burrata e mortadella. La dieta? Ci penseremo nel 2025.

4. L’esplosione del peperoncino
Il peperoncino ha acceso ogni piatto, dalle salse più piccanti alle pizze gourmet, dall’ormai classico abbinamento al cioccolato e nel sushi fusion. Insomma, l’ossessione piccante ha conquistato anche i più scettici. E per chi ha esagerato? Una generosa dose di latte… o un buon bicchiere di vino.

5. Gelato audace
Gusti come parmigiano e pere, crostacei o addirittura cacio e pepe. I palati più avventurosi hanno apprezzato, mentre i tradizionalisti si sono chiesti: “Ma un bel fiordilatte, no?”. Il premio per il gusto più intraprendente? Probabilmente il “Gelato al Gin Tonic” servito in coppetta.

6. La riscoperta delle locande tradizionali
Il ritorno alle origini: le locande e gli agriturismi sono stati rivalutati con successo. Atmosfera autentica, ingredienti locali e porzioni abbondanti, ma con un twist contemporaneo. Qui, la parmigiana si serve accanto a un calice di bollicine, e la pasta fresca è protagonista indiscussa.

7. Sul beverage ognuno per sé, sui piatti facciamo diviso tre.
“Condividere è bello!” recitano i ristoratori del 2024… insomma, forse loro proprio no. Ma i clienti sì. Dallo “scontrino per il piattino in più” a “ricevute per il taglio del toast” (notizie del 2023) in questo anno sembra che stiamo trovando la quadra. La moda dei piatti condivisi continua ad essere una tendenza, portando tavolate felici e un po’ caotiche. Piatti in cui tutti pescano con forchette e cucchiai, come se fossimo di nuovo bambini. Ma la novità che si sta affermando è il bere “ognuno per sé”: il vino al bicchiere “si è sempre fatto” ma in questo 2024 abbiamo visto come la bevuta a tavola stia diventando sempre più ad personam: chi vuole il rosso, chi preferisce il bianco, chi vuole pasteggiare con un cocktail… diete, necessità alimentari, gusti… e anche grazie a strumenti come il Coravin possiamo provare vini pazzeschi senza costringerci ad investire nell’acquisto della bottiglia.

8. L’alta cucina accessibile
Finalmente! Nel 2024 molti chef stellati hanno reso la loro cucina accessibile con menù a prezzi “umani” in formule più easy. Qualche tapas stellata, uno showcooking informale e tanta voglia/necessità di avvicinarsi ad un pubblico nuovo.

9. Il cacao a 360 gradi
Marmellate di polpa, polvere di cacao come dolcificante naturale e cacao nei piatti salati… anche se vorrei ricordare che un piatto famoso della tradizione romana come la “Coda alla vaccinara” nella sua ricetta dei primi del ‘900 prevede il cacao.

10. TikTok is the Queen
Se fino a qualche anno fa vi avessero detto che avreste trovato termini come “delulu”, “pov” o “slayare” sulle pagine della Treccani, probabilmente avreste risposto con un sonoro “Ma stiamo scherzando?”. E invece eccoci qui, nel 2024, con il vocabolario più autorevole d’Italia che accoglie a braccia aperte termini nati e cresciuti tra balletti sincronizzati, filtri glitterati e video da 30 secondi.
Per qualcuno queste parole sono come il latino per uno studente del liceo classico: affascinanti, ma di difficile comprensione. Per altri, soprattutto per chi vive immerso nei trend di TikTok, sono l’equivalente digitale del “ciao” o del “grazie”. Ma cosa significano davvero questi termini? E soprattutto, come sono riusciti a infiltrarsi nel cuore della nostra lingua?
Anche il mondo del cibo e del vino ha subito il fascino irresistibile di questi nuovi termini. Pensateci:
un piatto di risotto allo zafferano perfettamente mantecato? SLAY! Un video che mostra il POV di un sommelier quando qualcuno chiede “un rosso strutturato poco tannico”? E quando qualcuno si ostina a pensare che la pizza surgelata sia meglio di quella napoletana appena fatta? Beh… DELULU.
Insomma, anche nei ristoranti e durante le degustazioni, questi termini hanno iniziato a farsi strada tra una portata e l’altra. Gli chef ormai “slayano” i piatti con presentazioni da copertina, mentre i sommelier creano veri e propri POV quando raccontano un vino come se fosse una poesia. Ma attenzione perché si è VERY DEMURE solo se si è VERY MINDFUL.

10+1. GIFT LIST 2024
E ora, dopo aver sorriso con i miei incontri 2024, è il momento di scegliere gli ultimi regali per un Natale speciale. Scopri la Gift List con i migliori vini, prodotti gourmet e accessori selezionati per sorprendere chi ami… anche un po’ te!
Vai su Instagram, canale @globetrottergourmet, stories in evidenza 🎄2024🎄.

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2 Comments
  • Dighi
    21 Dicembre, 2024

    Ho finito di leggere l’articolo e ancora sorrido… davvero un bel riassunto e il POV di una globetrotter gourmet BRAT è sempre una garanzia!

    • Adua Villa
      21 Dicembre, 2024

      Grazie Dighi, adoro le curiosità e come cambiano le cose intorno a noi 🙂